Il taglio laser del metallo è una delle procedure di carpenteria metallica leggera più versatili, e di conseguenza una delle più utilizzate.
La tecnologia odierna combinata con la competenza del personale consente oggi di eseguire anche lavorazioni complesse, con geometrie e forme di ogni tipologia, con una precisione millimetrica.
In questo articolo proponiamo una panoramica completa!
Taglio laser del metallo: quando si usa
La procedura di taglio laser del metallo prevede l’uso di un fascio di radiazione EM che viene concentrato sul materiale attraverso una lente fino a raggiungere la temperatura necessaria a fonderlo o vaporizzarlo, in abbinamento con un flusso di gas coassiale che produce una spinta fluidodinamica: questa combinazione si traduce nell’azione di taglio vera e propria, in cui il laser penetra nel materiale metallico seguendo il disegno preimpostato.
Le caratteristiche distintive del taglio laser del metallo sono versatilità, precisione e facilità di utilizzo, che lo rendono ideale per la creazione di prototipi o piccole serie: all’ampia possibilità creativa si unisce infatti un impegno economico ridotto.
Inoltre, nella maggior parte dei casi la procedura di taglio non richiede altri interventi (es. sigillatura dei bordi, saldatura, etc.).
Taglio lamiera tramite laser
Le tecniche più recenti di taglio laser del metallo consentono di usare questa procedura anche su progetti industriali, in particolare nel taglio di lamiere, che apre la strada all’utilizzo per progetti in ambito agricolo, alimentare, automotive, etc., come su lamiere di grandi dimensioni.
In questo contesto, è importante ricordare che l’efficacia del taglio laser su lamiera dipende anche dalla preparazione: la lamiera NON deve essere sporca, ossidata o riflettente, e la procedura preparatoria deve essere eseguita con la massima cura.
In particolare, l’attenzione si focalizza sui seguenti parametri:
- tolleranza;
- sporgenza del bordo;
- definizione del punto di partenza;
- rientranza;
- rilievo;
- conicità;
- finitura;
- spigoli;
- disposizione degli elementi.
Tipologie di sistemi di taglio laser
In tempi recenti, il mondo delle macchine per il taglio laser del metallo ha conosciuto un’evoluzione tecnologica sempre più rapida.
Ad oggi possiamo individuare tre tipologie:
- macchine con sorgente CO2;
- macchine con sorgente in fibra;
- laser a diodo diretto o DDL.
Per molto tempo il taglio laser con sorgente CO2 è stato il più diffuso, ma negli ultimi anni le macchine con sorgente in fibra hanno conosciuto un successo crescente. Le macchine con sorgente in fibra usano fibre ottiche potenziate per eseguire il taglio laser senza la necessità di gas laserante e con meno componenti. Questo si traduce in una migliore capacità di messa a fuoco e in un taglio più preciso, ideale per l’intervento su materiali molto sottili.
Rispetto ad altri metodi, questa tecnologia consente una maggiore velocità di produzione, una maggiore precisione e un notevole risparmio.
Ad esempio, per i nostri clienti mettiamo a disposizione sistemi di taglio laser Mazak da 2500 e 4000 W, accessoriati con tecnologie per il carico e scarico automatizzato delle lamiere. Questi macchinari ci consentono di operare con precisione millimetrica anche su elementi di dimensioni contenuti (es. spessori fino a 20 millimetri).
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